top of page
la valutazione media è 4.5 su 5

La disposizione ai tavoli: tutte le regole


Se c’è una cosa che non va mai trascurata in un matrimonio sono le assegnazioni dei posti a tavola. Un argomento che può sembrare assolutamente banale, ma che può diventare un esercizio di stile ma soprattutto di diplomazia. Regola numero uno: partite dalla famiglia, soprattutto se è una famiglia allargata. Spesso per gli sposi è meglio decidere di sedere al tavolo soli piuttosto che, sull’onda dell’entusiasmo, riunire membri della famiglia che notoriamente non si sopportano. Quindi, niente riavvicinamenti improvvisati fra ex coniugi e nessun tentativo di sanare vecchi contrasti familiari: il matrimonio è un’occasione gioiosa e non deve essere una forzatura.

Nel caso in cui non ci siano impedimenti di vara natura, optate per il tavolo unico. La regola vuole che a destra della sposa siedano il padre dello sposo, la testimone o un’invitata importante, il padre della sposa; a sinistra dello sposo, la madre della sposa, il celebrante o un testimone e la madre dello sposo. A seguire, testimoni e parenti stretti. A questo punto vanno considerati gli invitati: per rendere ogni cosa più agevole, suddivideteli per categorie di età e status sociale, non dividete le coppie e, se possibile, non inserite single in un tavolo di sposati o giovani coppie con gli zii attempati. Non solo, valutate anche il tipo di carattere dei vostri ospiti, e l’alternanza uomo-donna, se possibile. Non solo, se ci sono bimbi cercate di creare un tavolo ad hoc, magari con un animatore che li distragga e non li faccia annoiare (permettendo ai genitori di godersi appieno la giornata!).

di Denise Frigerio

  • White Facebook Icon

© 2017 by SiLoVoglioSalento.com

bottom of page